Per correggere la posizione irregolare dei denti e l’estetica complessiva del sorriso è possibile utilizzare un apparecchio trasparente.
L’apparecchio trasparente è una soluzione discreta che può essere indossata senza imbarazzo da adolescenti ma anche da adulti.
L’ortodonzia trasparente, esattamente come quella tradizionale, richiede però cura costante da parte del paziente, associata anche a una corretta igiene orale quotidiana.
Come pulire l’apparecchio trasparente? Ci sono tre modi principali che possono essere utili.
Approfondiamo l’argomento con il Prof. Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dell’Odontoiatria Humanitas.
Cos’è e come si usa l’apparecchio trasparente?
L’apparecchio trasparente è composto da due mascherine, una per arcata dentale, rimovibili e trasparenti che devono essere indossate tutto il giorno, per circa 22 ore. Vanno rimosse durante i pasti, per mangiare e consumare bevande. Al termine di questa operazione, bisogna lavare i denti e sciacquare l’apparecchio sotto acqua corrente.
Il dentista darà al paziente diversi set di mascherine che dovranno essere cambiati con una data periodicità. In questo modo verrà impressa sui denti una forza costante e controllata che tende a riportarli nella posizione corretta.
Come pulire l’apparecchio trasparente?
Pulire l’apparecchio trasparente è un’operazione molto semplice, ma soprattutto importante, in quanto evita la proliferazione di batteri che possono compromettere la salute generale della bocca.
Esistono diversi modi per pulire l’apparecchio:
- Versare direttamente sulle mascherine del gel detergente per protesi e strofinare poi con lo spazzolino;
- Immergere le mascherine in un bicchiere d’acqua con una goccia di sapone liquido;
- In farmacia si possono trovare pastiglie da sciogliere in acqua, utili per disinfettare gli apparecchi ortodontici.
Un’accortezza: è fondamentale non usare acqua calda per non deformare le mascherine.
Inoltre il dentifricio tende a graffiarle e a opacizzarne la superficie.
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