Torna la Make Sense Campaign, campagna annuale per la prevenzione e diagnosi dei tumori del distretto testa-collo, condotta dalla European Head & Neck Society (EHNS) e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC).
Un evento a cui Humanitas partecipa offrendo ai pazienti quattro giornate di screening gratuito, da lunedì 18 settembre 2023 a giovedì 21 settembre 2023 dalle 18.00 alle 19.00 presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
I tumori testa-collo includono tutti quelli insorti in questi distretti (a eccezione di cervello e occhi) e fanno parte di una classe di neoplasie particolarmente comune: il settimo cancro per incidenza europea che rappresenta il 20% circa di tutte le neoplasie maligne nel sesso maschile oltre i 40 anni, ma risulta in crescita anche tra donne e pazienti più giovani. Ogni anno, solo in Italia, i tumori della testa e del collo colpiscono circa 10.000 pazienti.
“Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita”, questo il claim per il 2023 della Make Sense Campaign in Italia. Un chiaro riferimento alla durata dei sintomi caratteristici dei tumori testa-collo, che spesso vengono scambiati per manifestazioni di disturbi stagionali come il raffreddore, ma che se persistono oltre tre settimane non devono essere sottovalutati e posti all’attenzione del medico curante. Quando si parla di tumori della testa e del collo, infatti, la diagnosi precoce è un fattore fondamentale per la sopravvivenza dei pazienti: quando vengono diagnosticati in tempo, infatti, i tumori testa-collo hanno un tasso di remissione tra l’80 e il 90%: una percentuale particolarmente alta che tuttavia ha un drammatico calo quando la diagnosi avviene su una patologia in fase avanzata, che aumenta il tasso di mortalità al 60%.
Tumori della testa e del collo: quali sono i fattori di rischio?
Come spiegano il professor Paolo Bossi, Capo Sezione Autonoma di Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle (spinocellulari e basocellulari) e il professor Giuseppe Mercante, specialista dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e docente di Humanitas University, i due principali fattori che concorrono al rischio di sviluppare tumori del distretto testa-collo sono il fumo e l’alcol, responsabili di circa il 75% delle incidenze della patologia.
Altri fattori di rischio sono rappresentati da una cattiva igiene orale (sono infatti considerati fattori di rischio anche i traumi persistenti nel tempo dei denti sulle mucose del cavo orale e della lingua) e da un insufficiente consumo di frutta e verdura Quando si informa la cittadinanza sulla prevenzione per questo tipo di neoplasie, pertanto, è molto importante porre l’accento sull’importanza di impostare uno stile di vita equilibrato, caratterizzato da un’alimentazione sana e una vita attiva.
L’infezione da HPV
Inoltre, per alcuni tipi di tumori testa-collo è un fattore di rischio l’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV). L’HPV è un virus molto diffuso, che interessa la maggior parte delle persone nel corso della vita e che infetta soprattutto la mucosa degli organi genitali, della bocca e della gola. Alcune tipologie di HPV possono portare all’insorgenza di tumori, tra cui anche quelli dell’orofaringe, cioè delle tonsille e della base della lingua.
L’incidenza di tumori testa collo conseguenti a un’infezione HPV è in crescita, al punto che i tumori legati a HPV hanno superato quelli della cervice uterina. A essere interessati da questi tumori sono i pazienti più giovani, generalmente con un buono stato di salute. Da recenti ricerche, risulta che questo possa essere associato ai comportamenti sessuali: l’HPV è infatti un virus che si trasmette facilmente e principalmente per via sessuale.
I vaccini contro l’HPV attualmente a disposizione sono fondamentali anche per prevenire l’insorgenza di tumori testa collo. In Italia la vaccinazione è gratuita e consigliata per le ragazze e i ragazzi a partire dagli 11 anni di età.
Ulcere, dolore alla gola e raucedine: i sintomi dei tumori testa-collo
Diffondere una corretta informazione sui tumori testa-collo è importante, poiché la sintomatologia con cui si manifestano può essere facilmente scambiata per quella corrispondente a un raffreddamento o a semplici malesseri passeggeri. I risultati di un’indagine EHNS, infatti, hanno indicato come circa tre quarti degli individui intervistati non sapesse riconoscere le manifestazioni più rilevanti e ben il 38% non fosse a conoscenza dell’esistenza di queste neoplasie.
Occorre dunque non sottovalutare quei sintomi che, come abbiamo detto, persistono per oltre tre settimane, tra i quali figurano:
- macchie rosse in bocca o ulcere
- dolore alla gola sia a riposo sia durante la deglutizione
- dolore alla lingua
- raucedine
- sensazione di avere un corpo estraneo in gola
- respirazione faticosa
- sanguinamenti del cavo orale ed epistassi
- naso chiuso continuativamente e sempre dalla stessa narice
- noduli sul collo.
I pazienti che dovessero riscontrare la presenza di uno o più di questi sintomi per oltre tre settimane devono dunque contattare tempestivamente il loro medico di medicina generale e approfondire la sintomatologia.
Tumori testa-collo: in Humanitas l’approccio è multidisciplinare
Presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano la presa in carico dei pazienti con tumori testa collo è multidisciplinare, con gli specialisti dell’Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle spinocellulari e basocellulari, guidati dal professor Paolo Bossi, che lavorano con gli specialisti dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, guidata dal professor Giuseppe Spriano e con l’Unità Operativa di Radioterapia e Radiochirurgia, guidata dalla professoressa Marta Scorsetti. Fondamentale anche la collaborazione con le Unità Operative di Radiologia Diagnostica, guidata dal dottor Luca Balzarini, Medicina Nucleare, guidata dal dottor Marcello Rodari, e di Anatomia Patologica, guidata dal professor Luigi Terracciano.
Un’associazione a supporto delle donne
Per promuovere la prevenzione nell’ambito dei tumori testa-collo e a supporto delle donne che si trovano ad affrontare una diagnosi, è nata Le Perle di Lunia, un’associazione di volontariato la cui co-fondatrice e presidentessa è la dottoressa Caterina Giannitto, radiologa esperta del programma testa-collo in Humanitas.
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