Che cos’è il tampone cervicale?
Il tampone cervicale è un esame che consiste nel prelievo di cellule della cervice uterina (la parte inferiore dell’utero che confina con la vagina), mediante l’utilizzo di un apposito bastoncino cotonato, per verificare l’eventuale presenza di microrganismi responsabili di infezioni a livello del collo dell’utero.
A cosa serve il tampone cervicale?
L’esame può essere utile per identificare l’eventuale presenza di infezioni legate a microrganismi quali:
– Gonococchi (Neisseria gonorrhoeae)
– Chlamydia trachomatis
– Micoplasmi
Individuare il microorganismo responsabile dei sintomi è molto importante al fine di impostare una terapia mirata e non ad ampio spettro.
Sono previste norme di preparazione al tampone cervicale?
Per eseguire il tampone vaginale occorre evitare i rapporti sessuali nelle 48 ore antecedenti l’esecuzione del tampone.
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare il tampone cervicale?
Il tampone vaginale non può essere effettuato durante le mestruazioni e in gravidanza.
Il tampone cervicale è doloroso o pericoloso?
Il tampone cervicale è un esame sicuro e indolore, può però essere avvertita una sensazione di fastidio durante il prelievo.
Come funziona il tampone cervicale?
Il tampone cervicale richiede la dilatazione delle pareti vaginali mediante lo speculum (un apposito dispositivo medico) e la successiva introduzione in vagina di un bastoncino ricoperto di ovatta per il prelievo delle cellule.