Che cos’è la frattura della rotula?
La rotula è una delle tre ossa che, con femore e tibia, formano l’articolazione del ginocchio. In caso di trauma, la rotula è quella che può incorrere in un rischio più elevato di frattura. La frattura della rotula è un infortunio da non sottovalutare poiché se non adeguatamente trattato può impedire o limitare severamente i movimenti dell’arto.
La frattura della rotula può essere di tre diversi tipi:
- trasversale: quando taglia orizzontalmente, come una linea retta, la zona anteriore della rotula;
- comminuta o pluriframmentaria: quando si presenta con un punto centrale di impatto da cui si irradiano “a stella” una serie di rime;
- longitudinale: quando si presenta come una linea retta verticale, si tratta del caso più raro.
Come tutte le fratture, anche quella della rotula può essere composta, se i frammenti ossei nonostante il trauma sono rimasti adesi o distanziati di solo 1-2 millimetri, o scomposta, se i frammenti ossei si distanziano tra loro.
Quali sono le cause della frattura della rotula?
La frattura della rotula si verifica principalmente in tre tipologie di traumi: quello che incorre se si cade sulla parte anteriore del ginocchio, in particolar modo quando questo è piegato; un trauma derivante da una caduta dalle scale; o il “trauma del cruscotto”, ossia l’urto del ginocchio piegato contro la struttura interna dell’automobile durante un incidente.
Quali sono i sintomi della frattura della rotula?
In caso di frattura della rotula il paziente avvertirà un forte dolore al ginocchio, che sarà gonfio e tumefatto e alcuni movimenti risulteranno impossibili da svolgere.
La frattura della rotula può comportare anche alcune complicanze a lungo termine, come artrosi post-traumatica, infiammazione cronica e scrosci articolari.
Diagnosi
In caso di frattura della rotula il paziente accede in Pronto Soccorso dove lo specialista ortopedico si avvale della radiografia per identificare le caratteristiche della frattura.
Trattamenti
La frattura della rotula si risolve con un intervento chirurgico, se è scomposta, o con un intervento conservativo con gesso, se è composta. Spesso la rottura della rotula si associa anche alla lesione dei legamenti del ginocchio, che vengono però trattati in un secondo momento.
Quando la frattura è saldata si procede con un percorso riabilitativo per recuperare la mobilità articolare e rinforzare i muscoli dopo l’immobilità della convalescenza.
In particolare, dopo il trattamento conservativo con gesso, la riabilitazione prevede la rieducazione ad appoggiare il peso corporeo sulla gamba interessata dalla frattura.
Il percorso di riabilitazione è graduale e dura circa 2-3 mesi, a seguito dei quali il paziente può ricominciare l’attività fisica vera e propria.