- Il Team di Medicina Nucleare
- Medicina Nucleare – Gruppo Humanitas
- Audit Clinico Medicina Nucleare – CLAUD-IT
La Medicina Nucleare utilizza sorgenti non sigillate di radiazioni ionizzanti per la diagnosi e la terapia di numerose patologie.
L’Unità Operativa di Medicina Nucleare di Humanitas è in grado di eseguire tutte le principali indagini scintigrafiche, in campo oncologico, cardiologico, ortopedico, endocrinologico, neurologico, nefro-urologico, gastroenterologico e pneumologico.
Inoltre, grazie all’unità PET-ciclotrone, vengono effettuate indagini di tomografia ad emissione di positroni in ambito oncologico, neurologico e cardiologico.
L’Unità Operativa esegue trattamenti ambulatoriali con radioiodio per le patologie benigne della tiroide (ipertiroidismo).
Speciali camere di degenza protetta consentono di somministrare in regime di ricovero alte dosi di radiofarmaci, per la cura di neoplasie della tiroide, tumori neuroendocrini e per la terapia del dolore osseo nei pazienti con cancro della prostata.
Medici dell’Unità Operativa
- Rodari Marcello – Responsabile di Unità Operativa
- Evangelista Laura – Responsabile Medicina Nucleare Gruppo Humanitas
- Jandric Jelena – Assistente
- Lopci Egesta – Aiuto
- Muraglia Lorenzo – Assistente
Tecnici di Radiologia Medica
- Leonardi Lorenzo – Capotecnico
- Barisonzi Rossella – TSRM
- Iurato Matteo – TSRM
- Roffinengo Carlo – TSRM
- Rossi Pietro – TSRM
Radiofarmacisti
- Marzo Katia – Responsabile Radiofarmacia Gruppo Humanitas
- Di Grigoli Giuseppe – Farmacista
- Marrone Veronica – Farmacista
- Tarullo Gianluca – Biotecnologo
- Vaccaro Ilaria – Biotecnologo
- Vuono Elisa – Biologa
Coordinatore infermieristico: Enrico Speranza
Medicina Nucleare – Gruppo Humanitas
Ad oggi, il gruppo Humanitas comprende tre Unità di Medicina Nucleare presso:
- Cancer Center – Istituto Clinico Humanitas di Rozzano
- Humanitas Gavazzeni di Bergamo
- Humanitas Istituto Clinico Catanese
L’attività svolta dalle Unità Operative fornisce inoltre servizi di medicina Nucleare agli Ospedali Humanitas Mater Domini di Castellanza – Varese e Humanitas San Pio X di Milano.
La mission delle strutture è quella di garantire un servizio omogeneo delle prestazioni, specie in ambito diagnostico, e favorire l’integrazione terapeutica. Inoltre, la connessione tra le strutture permette ulteriori sviluppi della disciplina sia per la diagnosi che per la cura, mediante promozione dell’attività scientifica.
Direzione di Gruppo:
Prof.ssa Laura Evangelista – Medicina Nucleare
Dott.ssa Katia Marzo – Radiofarmacia
Audit Clinico Medicina Nucleare – CLAUD-IT
L’audit clinico è uno strumento strategico per migliorare la qualità delle cure fornite dalle strutture sanitarie. Nel 2023, l’Humanitas Cancer Center, insieme a undici ospedali europei situati in nove Paesi, ha ricevuto un prestigioso premio europeo per l’implementazione dell’audit clinico in medicina nucleare e radiologia. In particolare, Humanitas ha assunto il ruolo di capofila nel progetto per la medicina nucleare. L’obiettivo è ottimizzare tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche presso la sede di Humanitas di Rozzano, con l’intento di condividere queste best practice con altre strutture ospedaliere a livello nazionale.
CLAUD-IT supporta gli Stati membri dell’UE nell’implementazione dell’audit clinico e contribuisce così al miglioramento della qualità e della sicurezza per i pazienti europei. Il progetto avvierà campagne di audit in radiologia ed in medicina nucleare in 9 Stati membri dell’UE per favorire l’implementazione nella pratica clinica. Basato su una valutazione delle necessità e sulla considerazione delle iniziative e delle infrastrutture recenti, CLAUD-IT svilupperà per la prima volta linee guida per l’audit clinico in medicina nucleare e amplierà le linee guida esistenti per la radiologia, entrambe basate sulla guida ESPERANTO della Società Europea di Radiologia.
Il progetto, della durata di 36 mesi, metterà in collegamento ospedali, società professionali nazionali e autorità di 9 paesi, ed è pienamente supportato dalle società scientifiche europee più rilevanti per entrambe le discipline. L’implementazione sarà realizzata con un approccio graduale seguendo la metodologia CLAUD-IT e il materiale formativo “clinical audit cookbook”. In un primo passo, gli audit clinici saranno condotti in 11 ospedali principali in 9 Stati membri dell’UE da team multidisciplinari locali sotto la guida di esperti esterni. In un secondo passo, gli audit saranno estesi a ulteriori 3-6 istituzioni in ciascuno dei 9 paesi, tenendo conto delle lezioni apprese durante il primo turno. In questo modo, oltre 250 professionisti saranno formati in materia di audit clinico, seguendo il concetto “train-the-trainer” per costruire ulteriori capacità e garantire che gli auditor formati agiscano come moltiplicatori.