Cos’è la colonscopia virtuale?
La colonscopia virtuale è una tecnica diagnostica non invasiva, che genera immagini tridimensionali del colon, in tempo reale e senza l’introduzione di alcuna sonda endoscopica.
Come funziona la colonscopia virtuale?
L’esame dura circa 20 minuti. Viene effettuata una TAC ed il software acquisisce le immagini che saranno poi elaborate dal radiologo, simulando una colonscopia tradizionale. In alcuni casi specifici, a discrezione del radiologo, viene anche somministrato mezzo di contrasto in vena.
Perché si prescrive la colonscopia virtuale?
Con la colonscopia virtuale è possibile individuare alcune patologie del colon (neoplasie, polipi, diverticoli) senza i rischi e le controindicazioni connessi ad una indagine endoscopica tradizionale. La colonscopia virtuale è una metodica diagnostica accurata, sicura e ben tollerata, e rappresenta una valida alternativa all’indagine endoscopica convenzionale.
È un esame doloroso o pericoloso?
L’esame non è assolutamente doloroso e non comporta alcun rischio per la salute del paziente. L’esame consiste in una Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), i cui dati vengono elaborati attraverso un software specifico che produce immagini in tre dimensioni del colon. Lo specialista può così osservare l’interno del colon-retto come se si trattasse di una normale indagine endoscopica.
Chi può effettuare la colonscopia virtuale?
Data la scarsa invasività, la colonscopia virtuale è indicata per tutti i pazienti, ed in particolare per quelli che, per qualsiasi motivo, hanno una controindicazione ad effettuare il tradizionale esame endoscopico.
È necessaria una preparazione prima dell’esame?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).