Nel sospetto di celiachia (malattia celiaca), nota come intolleranza cronica al glutine (la principale proteina dei cereali), l’esame principale, è rappresentato dalla ricerca degli autoanticorpi specifici (anticorpi anti-transglutaminasi reflex e, in casi selezionati, anticorpi anti-endomisio) tramite un prelievo di sangue.
In caso di sierologia positiva, nel paziente adulto è necessaria la conferma istologica tramite esofago-gastroduodenoscopia con biopsie multiple orientate a livello della seconda porzione duodenale e del bulbo duodenale.
Sono previste norme di preparazioni per il test per la diagnosi della celiachia?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Chi può effettuare il test per la diagnosi della celiachia?
Chiunque può sottoporsi all’esame, non ci sono controindicazioni.
Il test per la diagnosi della celiachia è doloroso e/o pericoloso?
L’esame sierologico non è doloroso, se si fa eccezione per il modestissimo disagio causato dall’ago per il prelievo. È quindi minimamente invasivo e non comporta alcun rischio o pericolo.
Come funziona il test per la diagnosi della celiachia?
L’esame consiste in un semplice e rapido prelievo del sangue.